RAPPORTO ” OPERATORE PAZIENTE “

Quando ci si rivolge ad una qualsiasi figura sanitaria, si cerca un professionista che:
Comprenda le nostre problematiche e le interpreti correttamente per poi fornirci la risoluzione al problema.
E questa è la parte puramente tecnica e imprescindibile.

Ma ricordiamoci sempre che noi siamo, passatemi il termine , animali sociali, e il contatto con le persone deve regalarci sempre una sensazione positiva.

Immaginate di aver bisogno per svariati problemi anche se non particolarmente gravi, di dovervi affidare ad un operatore sanitario che non cerca di infondervi fiducia, che non condivide con voi le varie possibilità nella gestione del percorso.
Intrattenere un rapporto professionale laddove non c’è fiducia e manca il piacere di intraprendere un percorso, senza potersi affidare senza diffidenza, nel breve termine porterà certamente all’insuccesso

Vi starete chiedendo il Perché?
perché verosimilmente non si porteranno a termine i trattamenti.
Chi di noi frequenta ambienti poco confortevoli e persone personalmente considerate sgradevoli, se non costretti?

Nessuno.

E in particolare, diventa assolutamente impossibile affidare il proprio corpo a un massoterapista, senza la cosiddetta “buona vibrazione”.

E’ fondamentale quindi per ricevere il trattamento e goderne di tutti i benefici, abbandonarsi alle cure di chi prende a cuore il vostro problema.

Non a caso alcuni tipi di trattamento richiedono che il paziente si lasci totalmente andare, a livello muscolare e di conseguenza a livello mentale.
Se c’è diffidenza questo diventa impossibile.

E’ per questo che non è una banale questione di simpatia, ma è assolutamente fondamentale per permettere il successo del trattamento.

Quindi vi consiglio di ricercare chi vi accoglie nel suo studio. E non che “vi riceve”.
Sottile differenza che però può cambiare tutto.

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